ALGERIA

Genova

Ritrovo e partenza, prevista per le 18, dal porto di Genova

La Goulette - Tozeur

Percorreremo strade lontane da quelle conosciute, per arrivare a Tozeur, dall’alto, da Redeyef e la strada di Rommel, con magnifica vista sul Chott el Gharsa

Tozeur - El Oued

EL-OUED che in arabo significa “il fiume”, deriva il suo nome da un’oasi alimentata da un fiume sotterraneo, Fa parte del cuore del mare di sabbia sahariana detto Grande Erg Orientale, tra vegetazione e fitta sabbia, famosa per i suoi tappeti, tipici e realizzati artigianalmente nelle loro complesse e colorate geometrie. Il mercato: riguarda la parte vecchia della città e colpisce perché davvero pittoresco, soprattutto il venerdì. El-Oued, soprannominata la “città dalle mille cupole” per la scenografica presenza di abitazioni sormontate da volte della medesima forma. Non solo un fattore estetico però: un tempo erano state pensate per cercare di combattere l’intenso calore estivo che da queste parti è piuttosto comune.

El Oued - Ghardaia

Ghardaha è il principale insediamento della valle dello Mzab, conserva ancora oggi gran parte della sua architettura medievale, parte della quale è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità UNESCO. Notevoli le case bianche, rosa e rosso, costruite con sabbia, argilla e gesso, caratterizzate da tetti a terrazza e porticati. In direzione Hassi Messaud incontreremo le dune più alte del Sahara

Ghardaia - Timimoum

Visiteremo il vecchio mercato e il Castello Beni Yezgen, poi raggiungeremo El Golea proseguiremo sulla spettacolare strada che porta a Timimoun fra dune con contrasti di colori incredibili.

Timimoun - Beni Abbes - Taghit

Taghit offre una meravigliosa opportunità non solo di conoscere il più bel deserto algerino, ma anche di immergerti in un lontano passato, di vedere i petroglifi o l'arte rupestre del paesaggio archeologico, il Grand Erg Occidental, esplorare i vecchi Ksours, cammina attraverso il palmeto, e ammirare il tramonto guidando un quad.

Taghit - Brezina - El Beyad

Ancora deserto ai massimi livelli, fino a salire a quota 1.300 sull’Atlante algerino. Il che contrastano questi pantone di colori. Il Thè bevuto nella paesaggio che offre è surreale, bisogna esserci per descriverlo. Canyon che si affacciano sulle dune color ocra, palme Verdi tenda con I locali, la strada che entra tagliando il canyon e ti confonde la geografia. Siamo davanti a paesaggi unici, indimenticabili, nascosti ma che pagano qualsiasi situazione per raggiungerli. Non per niente questa parte del paese è denominata l’Arizona dell’ Algeria

El Beyad - Boussada

Boussada è l’oasi algerina più vicina alla costa, Bou Saada, chiamata anche la Città della Felicità, è la porta del deserto, situata al crocevia delle principali rotte carovaniere del Maghreb, e ai piedi dei monti Ouled Nail e dell'Atlante sahariano. La città è un'oasi di vegetazione lussureggiante. A Bou Saada, la pittoresca bellezza del terreno si combina con un ecosistema di oasi mantenuto dal fiume Bou Saada.

Boussada - Timghad

In direzione Tunisia fra paesaggi desertici mozzafiato, Biskra è uno dei principali insediamenti nelle oasi sahariane, bagnato da un fiume stagionale. In epoca romana era denominata Bescera o Vescera. Ma sarà il sito di Timghad a catapultarci nei fast dell’antica Roma. Visiteremo la città romana nel tardo pomeriggio

Timghad - El Kef

Lasceremo le splendide Rovine di buon ora per dirigerci verso la frontiera di Ras el Ayoun. Il paesaggio montagnoso ci regalerà pantoni di colori vivaci e diversi.

El Kef - Biserta- La Goulette

Attraverseremo l’Ain Dharam Tunisino e la costa Nord fino a Cap Engel il punto più a Nord del paese.

La Goulette - Genova

Imbarco direzione Italia

Genova

Arrivo al porto di Genova previsto per le ore 20